domenica 24 ottobre 2010

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"Uno sguardo ritrovato" - Mostra fotografica



Roba da matti: così poteva apparire la scelta di affidare una macchina fotografica a un paziente rinchiuso all’interno di un ospedale psichiatrico degli anni ’70. Un’idea che poteva venire solo a chi, in quel periodo, entrava in contatto con le teorie e la persona di Franco Basaglia e, di conseguenza, con la necessità di modificare in positivo la vita di migliaia di internati in tutta Italia. Fu così che Luigi Bua e Maria Grazia Giannichedda, ricercatori della Facoltà di Scienze politiche di Sassari, decisero di dare a un giovane francese che in quel periodo si trovava ricoverato presso la struttura di Rizzeddu (e di cui s’è poi persa ogni traccia), una macchina fotografica. L’idea non era casuale: l’internato, infatti, si diceva fotografo. Ecco, dunque, il modo più adatto per cercare di restituirgli l’identità: assecondare la sua inclinazione dotandolo di uno strumento in grado di cogliere, dall’interno, attimi di vita quotidiana dell’ospedale psichiatrico, testimoniandoli così all’esterno. Ma, prima di tutto, restituendo alla “persona” lo “sguardo”. Da queste premesse, e grazie alla collaborazione tra l’associazione di promozione politica e culturale Turritana 52 e la Fondazione Franco e Franca Basaglia, nasce la mostra fotografica «Uno sguardo ritrovato», curata dagli stessi Bua e Giannichedda insieme a Daniele Pulino e Sergio Scavio. Saranno qui esposti, per la prima volta, diciassette scatti dell’anonimo ex-paziente francese (scelti tra i negativi conservati con cura, per quasi quarant’anni, da Luigi Bua), grazie ai quali il pubblico potrà partecipare a quella realtà altrimenti occultata, per decenni, dietro invalicabili mura. In occasione dell’inaugurazione, Luigi Bua e Maria Grazia Giannichedda racconteranno la genesi e le motivazioni alla base del progetto. L’inaugurazione è fissata per Mercoledì 27 Ottobre 2010, alle ore 18, nella sede di Turritana 52, a Sassari in Via Turritana 52. La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni, fino al 10 Novembre, dalle 17:30 alle 21.

mercoledì 6 ottobre 2010

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Concerto dei DE GRINPIPOL per Turritana52 (No, non siamo dei terremotati)




Vi invitiamo tutti alla festa di divertimento, finanziamento e sostegno dell'associazione Turritana52 a cura dei pregevoli rockers sassaresi DE GRINPIPOL. Ci troverete l'8 ottobre, a partire dalle 21.30, al Bar Azuni, in Viale Mancini n. 13. Bevete numerosi!!!
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Una nuova casa, nuovi volti, nuove idee


Esistevamo già, dovevamo solo metterci insieme: lo faremo Giovedì 7 ottobre alle 18:30.



Esistevamo ma non avevamo né volti né casa. Non ci piaceva il clima politico e tantomeno non ci piacevano le reazioni, o pallide o iraconde, che venivano dalla politica dei nostri partiti alla vergognosa china della nuova destra berlusconiana. Partiti di centro-sinistra che, tra le altre cose, confondono troppo spesso il bipolarismo con il bipartitismo e che, in nome della leggerezza, ti cercano qualche volta, quando serve, quando si vota.
Volevamo partecipare sempre, non una tantum, ascoltare e poter essere ascoltati.

Abbiamo iniziato allora a darci un volto, dei volti. Abbiamo iniziato a parlare ed abbiamo visto che qualcosa da dire l'avevamo, su di noi, sulla nostra città, Sassari.

Ci siamo detti che prima di indignarsi bisogna vergognarsi, abbassare gli occhi di fronte alle volgarità della politica. Abbassare gli occhi, e poi reagire concretamente. Senza azioni “contro” ma con iniziative positive, propositive: l'antagonismo fa salire la bile a chi lo fa e a chi lo riceve e spesso è inutile.

Ci siamo detti che fare le cose insieme, discutere ed eventualmente litigare è meglio che fare politica virtuale davanti al computer o pensare di farla esclusivamente nella cabina elettorale. Il tempo passato insieme non è tempo libero, è tempo liberato. 

Ci siamo detti che sappiamo tante cose e le vogliamo mettere a disposizione di tutti ma vogliamo sapere di più e meglio. 
Ci siamo detti che sì, siamo giovani ma vogliamo assumerci delle responsabilità, oltre ad avere voglia di dire come la pensiamo sulle cose che, direttamente o indirettamente, ci appartengono o ci riguardano.

Ci siamo detti che “sinistra” non è una brutta parola e che, sarebbe ora, andrebbe riscritto il vocabolario della politica.

Ci siamo visti, abbiamo parlato tanto, abbiamo preso una casa da abitare insieme.

Una casa, dei volti e delle idee: giovedì 7 ottobre presentiamo tutto questo.

Dove? In via Turritana 52, ovviamente.